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La riunione dalle CTFP del 2 settembre 2025
Nella riunione del 2 settembre 2025 la CTFP ha discusso lo stato d’avanzamento del progetto «Attrattiva della formazione professionale». Inoltre, ha affrontato il tema degli scambi e della mobilità nella formazione professionale, ha esaminato il Barometro della transizione e ha preso atto del nuovo obbligo di presentare offerte nell’ambito della promozione di progetti della SEFRI.
Progetto «Attrattiva della formazione professionale»
Nell’ambito del progetto Attrattiva della formazione professionale la SEFRI ha consultato gli attori della formazione professionale e gli ambienti vicini al settore per capire quali sono le domande, le preoccupazioni e le visioni riguardanti l’attrattiva della formazione professionale. Nei primi sei mesi del 2025 il Convegno dei partner della formazione professionale si è occupato della questione ed è stata condotta una consultazione. Il 22 agosto 2025 si è svolto alla presenza della CTFP un incontro con il mondo accademico per discutere i risultati della consultazione. La CTFP sta ora redigendo un rapporto per illustrare gli esiti del lavoro di analisi e le misure che ne sono scaturite. Il rapporto sarà approvato in occasione dell’incontro nazionale sulla formazione professionale del 20 novembre 2025.
Scambi e mobilità nella formazione professionale di base
L’internazionalizzazione del mondo del lavoro e delle professioni porta con sé nuove sfide. Gli scambi e la mobilità offrono a giovani e adulti la possibilità di acquisire ulteriori competenze. L’agenzia nazionale Movetia finanzia progetti di scambio per conto della Confederazione e dei Cantoni e offre consulenza ai partner della formazione professionale. Daniel Plancic, responsabile formazione professionale presso Movetia, ha presentato alla CTFP le attività dell’agenzia e ha parlato degli ostacoli e dei fattori di successo per le attività di scambio nel settore della formazione professionale.
Barometro della transizione
Dal 2018 il Barometro della transizione è uno strumento ben collaudato che permette di valutare la situazione dei giovani al termine della scuola dell’obbligo e la disponibilità formativa delle imprese. In particolare, riporta il numero di giovani che hanno scelto di iniziare una formazione professionale di base, di iscriversi a una scuola specializzata o a un liceo, o di optare per altre offerte (anno intermedio, formazione transitoria). Inoltre, rileva il numero di posti di tirocinio offerti dalle aziende e la percentuale di posti già assegnati. I risultati, frutto di stime, consentono di ottenere dati rappresentativi per tutta la Svizzera. Il Barometro della transizione è realizzato da gfs.bern per conto della SEFRI. Il mandato durerà fino alla fine del 2026; la SEFRI prevede di indire una gara d’appalto secondo le regole dell’OMC nel mese di gennaio. La CTFP ritiene che questo strumento sia molto utile per monitorare la transizione dalla scuola dell’obbligo al livello secondario II e accoglie con favore la sua prosecuzione.
Nuove regole nel campo della promozione di progetti
Il 1° gennaio 2026 la SEFRI introdurrà una nuova regolamentazione per le domande di contributi federali nell’ambito della promozione di progetti della legge sulla formazione professionale (art. 54 e 55 LFPr). In caso di appalti il cui importo supera i 70 000 franchi, i richiedenti dovranno allegare alla domanda da presentare alla SEFRI almeno tre offerte. Questa novità punta a garantire una concorrenza adeguata e un impiego efficace dei fondi destinati alla promozione di progetti.