La CTFP discute l’attuazione del progetto «Posizionamento delle scuole specializzate superiori»

Il 24 gennaio 2023, nella prima seduta dell’anno, la Conferenza tripartita della formazione professionale (CTFP) ha trovato un terreno d’intesa con i partner riguardo alle possibili attuazioni di due misure del progetto «Posizionamento delle scuole specializzate superiori»: la protezione a livello legale della denominazione «scuola specializzata superiore» e l’eventuale introduzione di titoli complementari. La CTFP ha anche approvato il proprio programma di lavoro per il 2023, che porta avanti le attività intraprese dalla sua istituzione. Infine, per quanto riguarda «Formazione professionale 2030», ha validato il nuovo approccio di OPTIMA, così come il progetto per migliorare l’accesso alla formazione professionale per gli apprendisti sordi e deboli d’udito.

Posizionamento delle scuole specializzate superiori

In occasione dell’incontro nazionale sulla formazione professionale 2022 è stato presentato e approvato un pacchetto di misure conformi al sistema. In stretta collaborazione con la CTFP, la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) concretizzerà le misure da portare avanti preparandole per il processo decisionale politico (previsto dal 2023). Durante la sua seduta la CTFP ha discusso delle diverse possibilità di attuazione delle misure per proteggere la denominazione «scuola specializzata superiore» e introdurre titoli complementari. Riguardo alla protezione della denominazione, si trattava principalmente di discutere e stabilire come sancirla a livello giuridico, nonché di fissare le relative condizioni; la questione dei titoli complementari, invece, è stata studiata in modo globale, conformemente al mandato impartito. Sono state inoltre passate in rassegna le possibili ripercussioni dei nuovi titoli sul mercato del lavoro e della formazione. Le prime proposte di attuazione verranno esaminate nel forum di dialogo sull’insegnamento superiore del 5 aprile 2023; in seguito, fino al 24 maggio 2023, gli attori coinvolti potranno esprimersi nell’ambito di una procedura di consultazione.
Si procederà all’attuazione in tempi rapidi, nel rispetto delle diverse competenze previste dalla legge e del processo di decisione politica. Lo stato dei lavori verrà reso noto in occasione del prossimo incontro nazionale sulla formazione professionale.

Attività 2023 della CTFP

La CTFP ha definito il suo programma di lavoro per il 2023. Il progetto «Ottimizzazione di processi e incentivi nella formazione professionale di base» resterà centrale e, in quest’ottica, la CTFP si concentrerà sull’attuazione dei risultati della tavola rotonda sullo sviluppo professionale (maggio 2022), inclusa l’analisi del finanziamento da parte della Confederazione. A tal fine ha istituito un gruppo di accompagnamento composto dai partner della formazione professionale. Inoltre, basandosi sul rapporto concernente il finanziamento dei corsi interaziendali per quest’anno, la CTFP discuterà delle proposte di ottimizzazione in questo settore.
Altri temi prioritari sono il progetto «Posizionamento delle scuole specializzate superiori», la qualificazione professionale degli adulti e l’apprendimento permanente. La CTFP accompagnerà l’attuazione delle misure approvate durante l’incontro nazionale sulla formazione professionale 2022, e il suo ruolo sarà determinante. Inoltre, continuerà a seguire diversi progetti dell’iniziativa «Formazione professionale 2030» e a monitorare il mercato dei posti di tirocinio.

Accesso alla formazione professionale per persone sorde e deboli d’udito

La CTFP ha deciso di varare un nuovo progetto di «Formazione professionale 2030». Le persone sorde e deboli d’udito devono poter usufruire di una consulenza e di un accompagnamento adeguati. Facendo il punto sugli ausili già esistenti e sulle possibilità di ottimizzazione si intende migliorare l’accesso alla formazione professionale per gli apprendisti sordi e deboli d’udito. Il progetto è gestito dalla SEFRI con la partecipazione dei partner della formazione professionale. Sul sito «Formazione professionale 2030» sono disponibili maggiori informazioni.

Agevolare lo scambio di dati tra gli attori della formazione professionale

Il programma Optima è stato lanciato nel 2019 nel quadro dell’iniziativa «Formazione professionale 2030» per agevolare e ottimizzare lo scambio di dati fra i partner della formazione professionale. Da notare che, pur essendo fra loro correlati, i diversi progetti di attuazione parte di Optima non possono essere gestiti come un programma o un progetto singolo, viste le diverse competenze e impostazioni. La Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale (CSFP) ha così deciso di scorporare OPTIMA dall’iniziativa «Formazione professionale 2030». La CTFP approva questa decisione: in questo modo OPTIMA non sarebbe più un sottoprogetto, ma un programma che raggruppa progetti e attività di lunga durata.
La commissione organizzazione e processi della CSFP (KOP) coordinerà le varie attività relative allo scambio di dati nella formazione professionale. Con gli altri organi verranno previsti contatti regolari per garantire la coerenza fra i diversi progetti e il coinvolgimento dei partner. La CSFP terrà informata la CTFP degli sviluppi di OPTIMA; è garantito il coinvolgimento degli attori coinvolti.